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mercoledì 13 marzo 2013

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I LUOGHI

Hogwarts (parte 2)
Storia di Hogwarts


Più di mille anni prima dell'inizio delle vicende narrate nei romanzi, i quattro maghi più famosi dell'epoca, Godric Grifondoro, Tosca Tassorosso, Priscilla Corvonero e Salazar Serpeverde, decisero di fondare una scuola: costruirono questo grande castello ben lontano dagli occhi dei babbani poiché in quegli anni maghi e streghe erano continuamente perseguitati.
Poco tempo dopo l'apertura della scuola, tra i fondatori nacquero dei disaccordi: ognuno cercava tra i suoi allievi caratteristiche precise, e ciò li spinse a fondare quattro gruppi in cui dividere degli allievi, le case: Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde, dai cognomi dei quattro fondatori.
Salazar Serpeverde voleva selezionare con maggior severità gli studenti della scuola; era convinto infatti che il sapere magico dovesse essere custodito dalle famiglie di soli maghi (Purosangue) e gli studenti figli di Babbani erano per Serpeverde inaffidabili, così come i mezzosangue (nati di unioni miste tra Babbani e maghi). Egli allora costruì nel castello la camera dei segreti, una stanza segreta di cui gli altri fondatori ignoravano l'esistenza e, prima di lasciare il castello, la sigillò in modo che nessuno avrebbe potuto aprirla eccetto il suo erede. Aprendo la camera si sarebbe liberato un mostro che vi risiedeva all'interno, un Basilisco, enorme serpente dalle zanne velenosissime in grado di uccidere con lo sguardo, che avrebbe purificato la scuola uccidendo coloro che, almeno secondo Serpeverde, non erano degni di frequentarla, Prima di morire, Godric Grifondoro effettuò una magia sul proprio cappello, conosciuto in seguito come Cappello Parlante: questo avrebbe acquisito una capacità di pensare e avrebbe smistato nelle quattro case gli studenti arrivati ad Hogwarts dopo la morte dei quattro fondatori, mantenendo i criteri di selezione da loro messi a punto.




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