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lunedì 31 dicembre 2012

31 dicembre - Scozia - Hogmanay

Hogmanay è il capodanno scozzese, deriva da un'antica festa pagana che in originie si teneva durante il solstizio d'inverno, forse derivante dai Saturnalia romani e dalle celebrazioni vichinghe di Yule . Ora indica l'ultimo giorno dell'anno e durante questa festa rivive la storia e le antiche tradizioni tra vichingi, superstizioni e rituali pagani.
I festeggiamenti si aprono il 30 dicembre con la processione delle torce, il fuoco è un elemento altamente simbolico perchè per i nordici rappresenta il ritorno del sole ed è un richiamo alle pire dei grandi re vichinghi, come nell'usanza di Up Helly-aa.
L'ultimo giorno dell'anno è ricco di usanze singolari, la più particolare forse è quella di fare una colazione frugale perchè solo dopo la mezzanotte ci si potrà abbandonare a ricche libagioni. Inoltre bisogna pulire la casa fino a che sarà immacolata e particolare attenzione viene data al camino: la cenere dell'ultimo fuoco dell'anno viene raccolta con grande attenzione perchè in essa si possono leggere pronostici e auspici per l'anno a venire.
A questo punto bisogna posizionare le piante magiche: il vischio previene le infermità e con esso si adorna la casa. Sulla porta principale viene posizionato del sorbo per la buona fortuna e dell'agrifoglio per allontanare le fate. Bruciando rami di ginepro si purifica l'abitazione, mentre pezzi di noce e di legno di tasso donano protezione agli abitanti della casa.
E' dopo la mezzanotte che cominciano i festeggiamenti veri e propri, si comincia con l'accensione di moltissimi faò in diversi punti dei villaggi dove le persone si ritrovano per festeggiare con balli e musica. I falò rappresentano il sole e si dice che porti grande sfortuna se il fuoco si dovesse estinguere prima dell'alba.
Dopo il rintocco della mezzanotte si aprono tutte le porte e le finestre della casa per far uscire l'anno vecchio e consentire all'anno nuovo di entrare e tutti sono i benvenuti, infatti l'usanza vuole che ogni persona vada a far visita ai propri vicini portando con sè una bottiglia di whisky da offrire, una moneta d'argento per augurare prosperità ai padroni di casa, del carbone per riscaldare la casa del pane da condividere, affinchè durante l'anno il cibo non manchi mai.
Come in altri paesi del mondo si da molta importanza alla prima persona che arriva sulla soglia di casa: il primo ospite prediletto dagli scozzesi è un uomo alto e bruno, forse perchè i vichingi erano bassi e biondi e considerati ospiti sgraditi. Chiunque esso sia il primo ospite non viene mai respinto, tutt'al più verranno eseguiti dei gesti scaramantici come gettare del sale sul falò del caminetto, oppure appendere delle croci fatte con ramoscelli di sorba alla porta d'ingresso.
In ogni caso, alti o bassi, biondi o bruni, uomini o donne, saranno saranno visitatori sgraditi tutti quelli che si presenteranno senza un dono.

Un'altra usanza singolare è di fare molto rumore a mezzanotte per allontanare gli spiriti cattivi: si dice che in tutta la costa est i pescatori facessero risuonare i loro corti e che potessero essere uditi a grandissima distanza.

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