La celebrazione del Natale in Messico comincia il 16 dicembre. Da questa data fino al 24 dicembre, molte famiglie messicane celebrano piccole feste notturne chiamate Posadas.
La notte dei ravanelli o Noche de Rábanos è una tradizionale festa di grande fama popolare che ha luogo il 23 dicembre nella ridente cittadina di Oaxaca.
Tutti gli ortolani e fiorai gareggiano nella composizione di speciali confezioni fatte di ravanelli, fiori secchi, sempre verdi e totomoxtle (la foglia che copre l’elote, un tipo di mais).
La festa fu tenuta per la prima volta nel XVI secolo, quando i frati spagnoli portarono i ravanelli nelle nuove colonie. Per captare l’attenzione delle persone che dovevano comprare la merce, i mercanti cominciarono a ritagliare delle figurine da questi legumi.
Le composizioni degli artigiani si ispirano alle immagini del Natale e della nascita, alla processione dei Re Magi e alle tradizioni Oaxaqueñas, quali: La feste della Vergine Solitaria, il Giorno dei Morti, le sue origini storiche, i balli, etc. I ravanelli utilizzati sono di differenti tipi: ce ne sono alcuni che arrivano a pesare 3 kg e a misurare 50 cm.
La preparazione alla Noche inizia più o meno tre mesi prima, con la semina degli ortaggi, in modo che raggiungano le dimensioni adeguate, poi, tre giorni prima del concorso, i contadini iniziano a lavorare alla loro opera (vista la fragilità della materia prima, il quadro ha solo poche ore di vita).
La festa dura appena un’ora, ma raduna tutti gli abitanti della città nella Piazza della Costituzione per assistere e ammirare le creative opere realizzate in questo concorso annuale.
Dei vari festeggiamenti natalizi, questa è la più tradizionale e sentita dai cittadini di Oaxaca.
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