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domenica 18 novembre 2012

TU MI INSEGNI...

Chi, guardando e/o leggendo HP, non avrebbe voluto avere....

L'AUTO VOLANTE


Nel secondo libro Ron Weasley e i suoi fratelli Fred e George usano la macchina su cui il padre ha fatto un grosso incantesimo per renderla capace di volare e di essere invisibile. Arthur Weasley ha ottenuto l'auto lavorando al Ministero della Magia.
I tre fratelli salvano Harry dagli zii Babbani usando di nascosto la macchina (una vecchia Ford Anglia volante di color turchese), facendo infuriare pesantemente la madre Molly, preoccupata per la loro assenza improvvisa.
Con l'auto volante arrivano direttamente alla Tana, la casa della Famiglia Weasley.
Successivamente, Harry e Ron non riescono a prendere l'Espresso di Hogwarts a causa di un incantesimo fatto dall'elfo domestico Dobby (per evitare che gli succeda qualcosa a scuola, dato che la Camera dei Segreti sta per essere riaperta), e decidono quindi di usarla per arrivare a scuola, ma vengono visti da alcuni Babbani.
Arrivati nel parco del castello, il Platano Picchiatore danneggia gravemente l'auto, che fugge nella Foresta Proibita.
I due finiscono in grossi guai perché arrivati a scuola vengono scoperti da Argus Gazza che lo riferisce al professor Severus Piton. Rischiano molto grosso ma per fortuna vengono solo puniti e non espulsi, e non vengono tolti punti al Grifondoro.
Durante l'anno, Harry e Ron si salvano dalle Acromantule (ragni giganteschi e parlanti, figli di Aragog) nella Foresta Proibita grazie al suo arrivo.
Incantare un oggetto babbano è estremamente illegale, e lo è di conseguenza l'auto volante. Il signor Weasley, che lavora all'Ufficio per l'Uso Improprio dei Manufatti dei Babbani al Ministero della Magia, ne è perfettamente cosciente, ma a quanto pare non se ne interessa affatto, anche se è stato proprio lui a fare quella legge.

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