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sabato 17 marzo 2012



Su San Patrizio tanto è stato scritto e tanto è stato detto ma mai si è arrivati a una soluzione definitiva su quella che è stata realmente la sua vita.
A partire dalla data della nascita sino ad arrivare a quella della morte, passando per le sue sfortunate vicende, nulla è dato per certo.
Questo ha portato alla nascita di numerose leggende che, il più delle volte, sono in netto contrasto tra loro.

La cacciata dei serpenti
E’ famosa la leggenda secondo la quale S. Patrizio cacciò in mare tutti i serpenti d’Irlanda. Ciò avvenne nel 441 quando Patrizio trascorse 40 giorni e 40 notti sul monte Croagh Padraig. Al termine del quarantesimo giorno, si dice che il patrono d’Irlanda abbia scagliato una campana su una pendice del monte, scacciando dall’isola tutti i serpenti. Oggi il monte è meta per molti pellegrini soprattutto dal 15 luglio al 15 agosto. Leggenda o verità? Fatto è che oggi non si trova alcuna specie di serpente sul suolo irlandese.


La Croce Celtica
S. Patrizio conosceva la lingua e la cultura irlandese grazie al periodo di schiavitù che aveva vissuto su Slemish Mountain. Quando da Roma, l’apostolo tornò in Irlanda per evangelizzare il paese, la sua missione ebbe successo perché egli non cercò mai di far dimenticare ai Celti del luogo le loro credenze, anzi, cercò in ogni modo di combinare la nuova fede cristiana con la loro simbologia. Un esempio, secondo la leggenda, è la Croce Celtica: S. Patrizio aggiunse il sole, potente simbolo celtico, alla croce cristiana, per facilitare l’comprensione di tale icona.

Il biancospino
Secondo una leggenda, fuggito dalla schiavitù in Irlanda, Patrizio si diresse direttamente in Francia. Avendo deciso di visitare suo zio a Tours, doveva attraversare la Loira e ovviamente non era provvisto dei mezzi necessari per farlo. Trovò, tuttavia, che la sua mantella sarebbe stata un’ottima zattera. Una volta raggiunta la riva opposta, Patrizio appese il suo soprabito a un cespuglio di biancospino ad asciugare. Nonostante fosse pieno inverno, la pianta inizò a fiorire. Da allora il biancospino fiorisce d’inverno.

Il pozzo di S. Patrizio
Sembra che Patrizio fosse custode di una grotta senza fondo, l’ormai celeberrimo Pozzo di San Patrizio, dalla quale dopo aver visto le pene dell’Inferno, si poteva accedere al Purgatorio giungendo persino ad intravedere il Paradiso. La grotta, murata per volere di Alessandro VI nel 1497, era localizzata su un isolotto del Lough Derg, dove poi venne costruita una chiesa, oggi meta di pellegrinaggio penitenziale per molti fedeli.

Miracoli
Nonostante la sua santità, sembra che a Patrizio non mancassero gli scatti d’ira: quando un uomo avido e scontroso gli negò l’uso del suo campo per riposarsi e pascolare i suoi buoi, si narra che Patrizio maledì il campo, profetizzando che non vi sarebbe cresciuto più nulla. Quello stesso giorno il campo fu inondato dal mare e rimase per sempre sabbioso e arido.
Un cieco una volta andò da Patrizio chiedendo che lo curasse. Avvicinandosi inciampò più volte fino a cadere e fu per questo deriso dai compagni di Patrizio. Fu allora che il cieco guarì e lo stolto perse la vista.

I buoi e la sepoltura di S. Patrizio
Prima che morisse, un angelo predisse a Patrizio che due buoi selvaggi avrebbero preceduto il suo carro funebre e avrebbero scelto il suo luogo di sepoltura. I due animali scelsero Downpatrick

I simboli del St. Patrick’s Day

Il trifoglio
Il simbolo ufficiale dell’Irlanda è l’arpa celtica, ma anche il trifoglio ha un significato speciale per il popolo irlandese, tanto da essere spesso associato alla verde isola, a volte più della stessa arpa.
Lo shamrock (in gaelico seamrog = “summer plant”) è una qualità di trifoglio, il “trifolium repens”, caratterizzato in estate dalla fioritura di innumerevoli fiorellini bianchi. Secondo la tradizione S. Patrizio usò il trifoglio per illustrare il concetto di trinità ai Celti.
Oggi è difficile dichiarare vere o meno tali leggende che circondano il trifoglio, ma bisogna ricordare che questa pinta era importante già per i Druidi, prima dell’arrivo di S. Patrizio. Si credeva che avesse proprietà curative e l’associazione al numero 3 aveva un importante significato nella numerologia antica, per la quale il 3 era un numero sacro con poteri mistici.
Inoltre il trifoglio poteva avere proprietà profetiche, poiché a detta di molti, le foglie rivolte verso l’alto erano simbolo di maltempo in arrivo. Infine i Druidi ritenevano che il trifoglio potesse allontanare gli spiriti maligni.
I Leprechauns e la pentola dell’oro
Il Leprechaun è il più popolare folletto d’Irlanda, noto anche come Leith Bhrogan. Per lui molti lasciano un bicchiere di latte sul davanzale della finestra. Il suo ritratto c’è in tutte le botteghe e i negozi, ed è proprio la sua maschera ad aprire le sfilate nel giorno di San Patrizio.
E’ un folletto ciabattino (in irlandese Leith bhrogan, ovvero ciabattino di una sola scarpa) e quando non lavora si dedica solo a fare scherzi. Si burla soprattutto degli avari e costruisce trappole geniali per i ladri. I Leprechauns sembra vivano in solitudine e custodiscano una pentola piena d’oro nascosta alla base dell’arcobaleno.
Le leggende hanno reso questo folletto uno tra i simboli più diffusi del St. Patrick’s Day.
L’arpa
L’arpa irlandese è uno degli strumenti più antichi al mondo ed è diventato nel corso dei secoli il simbolo ufficiale dell’Irlanda, sebbene il trifoglio sia quello più noto e diffuso.






The Wearing of the Green
Il verde è considerato il colore simbolo dell’Irlanda e il giorno di S. Patrizio moltissimi irlandesi indossano un capo d’abbigliamento verde per tradizione oppure un mazzolino di trifogli all’occhiello o nel taschino. Il verde simboleggia la primavera, la natura e la speranza, oltre ad essere il colore del trifoglio, e secondo il folklore irlandese è il colore preferito delle fate.
Blarney Stone
Un’usanza vuole che il giorno di S. Patrizio in particolare porti fortuna baciare la celebre Blarney Stone, o pietra dell’eloquenza, incastrata in un muro del cammino di ronda dell’omonimo castello.
Secondo la leggenda, chi la bacia, o almeno la tocca, riceve immediatamente il dono della dialettica. Il termine blarney, che significa “lusingare”, sarebbe entrato così nella lingua inglese. Baciare la magica Blarney Stone, comunque, significa salire 1200 gradini, sdraiarsi sulla schiena e rimanere sospesi nel vuoto…
Shillelagh
Lo Shillelagh è un bastone da passeggio fatto originariamente del legno della Shillelagh Forest (nella contea di Wicklow). Tale bastone si dice rappresenti lo spirito “staunch” (forte) degli irlandesi e la loro perseveranza.



Detto questo HAPPY ST PUDDY A TUTTI!!!!!!!!!
Vi ricordo domani il secondo appuntamento con HARRY POTTER: tu mi insegni...

Buona giornata!

3 commenti:

  1. Birra irlandese :D vogliamo lo speciale sulla birra!!!!!!!!!!!

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  2. Scherzi a parte, complimenti Tima, bellissimo questo speciale sulla festa di San Patrizio :)

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  3. Grazie cara...Speciale sulla birra?? perchè no??

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