Baba Marta

Purtroppo al primo marzo il nostro blog non esisteva, voglio però recuperare e inserire una bella festa di questo mese: Baba Marta.

E' una ricorrenza bulgara, Baba Marta, nonna marzo, le origini non sono chiarissime, c'è chi dice che derivi dall'usanza di partire per le campagne di guerra a marzo con i disgeli, in ogni caso è chiaramente legata al momento di passaggio dall'inverno alla primavera, alla rinascita, alla vita.

Al primo di marzo si usa regalare un martenitza, solitamente un braccialetto ma può anche essere un ornamento da bavero piuttosto che una collana, è un cordoncino di fili intrecciati rossi e bianchi, di lana o di cotone, che a volte termina con due raffigurazioni umane di uomo e donna.

Il martenitza che indossiamo deve esserci stato donato, è un augurio di buona salute e prosperità, i colori simboleggiano la neve invernale e la purezza da un lato, il rosso invece il sole, la prosperità, la rinascita (alcuni dicono il sangue degli uomini che partivano nel mese di marzo per le campagne di guerra).

Il martenitza verrà indossato finchè non vedremo nel cielo la prima cicogna (in Bulgaria non è affatto raro avvistare cicogne) oppure la prima rondine o il primo albero da frutto che mette le prime gemme. A questo punto togliamo il nostro martenitza e lo attacchiamo al ramo di un albero da frutto per trasmettere alla pianta l'augurio di buona salute e prosperità che abbiamo ricevuto quando ci è stato donato il martenitza.

Ecco il mio martenitza, realizzato in modo un po' goffo ma con il tempo e l'esperienza migliora :D

Il mese di marzo è associato a Marte, dio della guerra, e ovviamente nei paesi dal clima invernale più rigido è normale che questo mese rappresentasse l'inizio delle campagne di battaglia e lo smembramento delle famiglie, mentre gli uomini partivano e le donne rimanevano a casa ad aspettare e sperare. Il dualismo di questa ricorrenza bulgara sta nel ricordare i tempi delle grandi battaglie e il risveglio della natura per ricordare a tutti noi che siamo strettamente legati ai capricci del clima e ai tempi della natura, che non possiamo sovvertire o modificare a nostro piacimento, noi possiamo solo seguirli e assecondarli e sperare nella vita, nella prosperità e nella buona salute.

Detto questo, chestita baba Marta a tutti!